Le piante selvatiche commestibili

Le piante selvatiche commestibili

Le piante selvatiche commestibili: le proprietà medicinali e le ricette da fare in cucina. Un interessante documento a cura del Parco Naturale Regionale Oglio Nord.

Nel corso degli anni e dopo il cosiddetto boom economico, l’evolversi dello sviluppo nella “società dei consumi”, l’industrializzazione, l’aumento della quantità e della qualità dei servizi, ecc., hanno portato certamente un grande miglioramento delle condizioni di vita da molti punti di vista. Tuttavia ciò ha anche determinato una serie di gravi conseguenze, ancora oggi sottovalutate, come il consumo di territorio e di risorse, l’abbruttimento del paesaggio, l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, l’incremento di gravi patologie, la perdita di valori, e molto altro. In particolare, si sono persi usi, costumi e tradizioni secolari che oggi ritroviamo sparsi su varie pubblicazioni, si è quasi abbandonato l’uso del dialetto e dei nostri saggi proverbi, i giovani agricoltori, salvo poche eccezioni, non conoscono le piante che crescono nelle nostre campagne e i vari usi per i quali esse un tempo si cercavano e si raccoglievano attivamente.

Chi impara a frequentare gli ambienti naturali con occhi “da conoscitore” tende a sviluppare una sensibilità rispettosa degli habitat, anche di quelli minori come boschetti, siepi, ecc., a torto considerati da progettisti, amministratori o singoli proprietari come aree disordinate da risistemare o da eliminare perché ritenute erroneamente zone prive di valore biologico e culturale. Le piante selvatiche commestibili sono una risorsa importante per un’alimentazione sana: sono molto più ricche di vitamine e minerali delle verdure coltivate. Non sono frutto della selezione umana ma solo della selezione naturale e nascono spontaneamente dove trovano le condizioni ottimali per la loro crescita, senza forzature da parte dell’uomo e costano solo un po’ di fatica.

Una corretta gestione delle risorse del territorio non può prescindere dalla loro conoscenza, dalla loro conservazione e dalla riscoperta delle tradizioni economiche ed etno-culturali ad esse collegate, il percorso divulgativo scelto dal Parco dell’Oglio che ha portato alla pubblicazione dei volumi della collana “I quaderni del Parco” è molto valido, non solo per gli studenti del territorio, ma anche per i cittadini e per gli operatori dei differenti sistemi economici e per quanti saranno ospiti nel nostro territorio.

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Fonti
foto e testi: http://www.areaparchi.it/pdf/quad9.pdf
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Autore dell'articolo: bio-prodotti

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